Armenia del nord

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1764
9 giorni
Zvartnots
Destinazioni > ARMENIA > Armenia del nord
Itinerario

1. GiornoItalia - Armenia

Partenza dall’Italia. Notte in volo.

2. GiornoYerevan - Miniature armene e Cognac armeno. Colazione / Pranzo

Accoglienza all’aeroporto internazionale “Zvartnots”, trasferimento, sistemazione e riposo in albergo. Oggi ci sarà il giro panoramico della città di Yerevan, capitale dell’Armenia. Scoperta della città di Yerevan, capitale dell’Armenia. Visita guidata dei luoghi di particolare rilievo di Yerevan: Teatro dell’Opera e del Balletto, Madre Armenia, Cascade, Chiesa di St. Katoghike del XIII° secolo, Matenadaran, Istituto dei manoscritti antichi (include più di 17.000 manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo), Mercato Coperto che brilla con la varietà di frutta e verdure. Il giro sarà completato con la visita della Distilleria di Cognac con la degustazione della bibita leggendaria. Pranzo in un ristorante locale assaggiando i piatti tradizionali armeni. Pernottamento a Yerevan.

3. GiornoArti e mestieri armeni. Colazione / Pranzo

Visita della città di Etchmiadzin a 20 km da Jerevan. La cattedrale d’Etchmiadzin (IV secolo) è il centro della chiesa armena-apostolica. Il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore. A Etchmiadzin batte il cuore della chiesa armena, qui risiede il “Catholicos di tutti gli armeni” e si trovano oltre alla cattedrale-residenza, alcune tra le più antiche e splendide chiese armene, quelle intitolate alle sante vergini di cui la chiesa della Santa Hripsime (618) fa parte della

4. GiornoSulle pendici del monte Aragats. Colazione / Cena

Check-out. Partenza per Ashtarak, antichissima e piccola città. Si visita la piccola chiesa di Karmravor (rossastro). Questa minuscola cappella cruciforme che data dal VII° secolo ha conservato la sua copertura di tegole di origine sulla cupola ottogonale. Visita della fortezza di Amberd che si staglia contro uno scenario roccioso di fronte alla vallata di Ararat, a 2300 metri sul livello del mare e che fu distrutta ad opere delle truppe di Tamerlano nel XIV secolo. Si prosegue la strada verso il monastero di Hovhannavanq (XIII secolo). Si attraversa i villaggi dei pastori yazidi, di culto zoroastriano, che allevano capre e pecore nei prati dell’Aragats. Cena e pernottamento in albergo a Haghpat.

5. GiornoI siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Colazione / Pranzo / Cena

Visita dei bei complessi monasteriali di Sanahin e Haghpat. Questi due monasteri medievali rivelano di una lunga tradizione di spiritualità (centro di fioritura culturale,scuola superiore di teologia, scriptorium, biblioteca massiva, chiese e capelle). Il monastero di Haghpat fa parte del patrimonio dell’UNESCO. A seguire, attraversando la gola del fiume Debed, si visita il Monastero di Haghpat, immerso in uno scenario fantastico. Un altro monastero ci aspetta perduto nelle foreste di Lori – Akhtala. Il monastero è specialmente rinomato per i propri affreschi conservati. Lungo la strada per Diligian, si attraversa i villaggi di case bianche regolari in mezzo a distese di prati verdi che sembrano isbe russe. Ogni casa ha un orto con cavoli e patate, sono abitate da gente dai capelli biondi, quasi bianchi e dagli occhi azzurri. Sono Molokani che appartengono ad una setta ortodossa e furono deportati dallo zar Nicola I nel 1830. Pranzo in ristorante ad Alaverdi. Assaggio del famoso barbeque armeno, il piatto preferito di questa nazione. Cena e pernottamento in albergo a Diligian.

6. GiornoLa 'Regina Blu' dell’altopiano armeno. Colazione / Pranzo

Aria carica d’ozono e fonti minerali curative caratterizzano l’area di Diligian. Tra i monasteri in vari stili che spiccano qua, edificati fra il X e il XIII secolo, visiteremo quello di Gosciavanq, fondato da Mekhitar Gosh, l’autore del ‘’Primo Codice Penale’’ armeno e quello di Haghartsin, nascosto tra il verde smeraldo delle montagne boscose. Pranzo da una famiglia a Diligian con il cooking class di un piatto tipico della cucina tradizionale armena. Dopo il pranzo partenza verso il lago di Sevan, “un pezzo di cielo caduto sulle montagne”, situato 1900 m sopra il livello del mare, uno dei più elevati laghi di acqua dolce del mondo. Le sue sponde sono state dichiarate Parco nazionale. La visita al monastero di Sevanavank che sorge in cima della penisola e gode di una stupenda veduta del lago. La costruzione del monastero è stata patrocinata intorno al 874 dalla principessa Mariam Bagratuni. Il monastero comprende due chiese Arakelots (degli Apostoli), seguita da Astvatsatsin (della Santa Madre di Dio) con un cortile disseminato delle tipiche khachkar (antiche croci incise su pietra). Prima di ritornare a Yerevan una gita in barca sulle acque cangianti del lago di Sevan. Pernottamento a Yerevan.

7. GiornoAll’ombra del Monte Ararat. Colazione / Pranzo

La mattina partenza verso Il monastero di Khor Virap risale dal IV al XVIIº secolo ove a seconda della leggenda fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore, il primo catholicos di Tutti gli Armeni, che predicò il cristianesimo in Armenia e il popolo armeno adottò la fede cristiana nel 301. Dal monastero si apre una stupenda veduta sul Monte Ararat. Dopo la visita al monastero Khor Virap si prosegue verso il monastero di Noravank, che è molto particolare sia per la scelta del luogo che dal punto di vista archittetonica. Il comlesso monastico sorge in una cima, in totale isolamento, un ambiente aspro e roccioso, ma insieme grandioso e solenne. Pranzo e degustazione del vino locale da una famiglia ad Areni (prodotto da loro stessi), paese famoso per la produzione del vino. Di ritorno a Yerevan ci fermeremo dal maestro di ‘’duduk’’ (strumento tradizionale a fiato): spiegazoni e segreti su questo strumento antico accompagnata dalla sua voce magica. Pernottamento a Yerevan.

8. GiornoPaesaggi e Spiritualità, Perla dell’architettura armena religiosa. Colazione / Pranzo / Cena

Oggi scopriremo i vari paesaggi e siti storici dell’Armenia. Partenza verso la regione di Kotayk. Sulla strada la visita di “Arco di Ciarents” il promontorio ove il grande poeta armeno Yeghishe Ciarents amava venire a contemplare il monte Ararat che si svela in tutto il suo splendore da questo piccolo arco eretto in sua memoria. Visita del “tempio del sole” di Garni (III° secolo a.C.), gioiello dell’architettura armena precristiana, l’unico monumento che appartiene alla cultura ellenistica e si conservò dopo la cristianizzazione in Armenia. La zona intorno a Garni fu abitata sin dai tempi del neolitico e gli archeologi vi trovarono iscrizioni cuneiformi urartee risalenti all’VIII° secolo a.C. Dal tempio si gode la magnifica veduta della gola, in fondo alla quale scorre
il Fiume Azat. Ai lati si ergono pareti a perpendicolo, formazioni basaltiche a “canna d’organo” che si chiamano “Sinfonia delle Pietre”. Dopo la visita al tempio di Garni entreremo nel mondo della spiritualità del monastero di Ghegard. Il monastero, chiamato con il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo, è ubicato in un profondo canyon molto spettacolare. Per metà costruito e metà scavato nella roccia, risale secondo la tradizione al IV secolo. Pranzo dagli abitanti, nel villaggio di Garni trovandosi presenti alla preparazione del lavash, pane nazionale che viene cotto nel forno tradizionale dalle donne del
villaggio. Serata di congedo al ristorante con la musica folcloristica. Pernottamento a Yerevan.

9. GiornoYerevan - Italia

Check-out. Trasferimento in aeroporto.

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